Emergenze, proposti protocollo d’intervento e una app di allerta

26 Novembre 2015 19:03

Alluvione, Nure in piena

Un’applicazione in grado di allertare i sindaci o i responsabili della Protezione Civile sui territori in caso di emergenza. È questa la proposta già sviluppata dal coordinatore provinciale Anci, sindaco di Rottrofreno, Raffaele Veneziani che ha chiesto aiuto a una giovane start up piacentina. Un’applicazione a costo quasi zero in grado di far squillare 7.200 telefoni al minuto.

Veneziani ha anche chiesto che sia stilato un protocollo con i comportamenti che i sindaci devono tenere in caso di allerta 1, allerta 2 e allerta 3. “Non abbiamo bisogno di 600 pagine ma di tre paginette chiare con i protocolli da mettere in atto e che dovranno essere seguiti alla lettera”.

La proposta di Veneziani e quindi dell’Anci Emilia Romagna è piaciuta a Maurizio Mainetti, direttore protezione civile Emilia Romagna chiamato in audizione dalla commissione speciale d’inchiesta sull’alluvione che ha colpito Roncaglia nel mese di settembre. Con lui era presente anche Francesco Capuano responsabile del servizio tecnico dei Bacini degli affluenti del Po.

“Dopo l’alluvione sono stato il primo a farmi tante domande, bisogna interrogarsi sul proprio lavoro – ha ammesso Mainetti -; dal punto di vista dell’impegno posso dire che Arpa e Protezione civile hanno eseguito correttamente il proprio lavoro, ma la procedura si è rivelata inadeguata a fronteggiare la situazione che ha colpito il piacentino”.

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