Crotti (Coldiretti): “Senza stranieri, agricoltura azzerata”. Premiato Rizzuto

10 Dicembre 2015 21:55

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Il 50 per cento degli occupati nelle campagne agricole ha origine straniera: si parla di 1.500 persone che hanno trovato casa e lavoro nell’agricoltura piacentina. “Senza la forza lavoro straniera non esisterebbe più una certa agricoltura piacentina, sarebbe impensabile portare avanti le produzioni” ha detto chiaramente Marco Crotti, presidente di Coldiretti Piacenza, aprendo il convegno a Palazzo Agricoltura dal titolo “Aperti al mondo, forti della nostra storia”, moderato dal direttore di Libertà, Gaetano Rizzuto.
DA PIACENZA AL VATICANO. “La famiglia di profughi siriani, padre, madre e due figli, accolta a settembre da papa Francesco in Vaticano si trovava a Piacenza, al momento della notizia – ha detto il vescovo Gianni Ambrosio -. Era stata accolta qui, in un primo momento, da una comunità parrocchiale. Sarei contento se anche la nostra chiesa di Piacenza potesse offrire maggiore disponibilità nell’accoglienza”.
LO STATO ISLAMICO. Il giornalista di politica internazionale Stefano Verzè è intervenuto sulla delicata situazione legata al terrorismo: “Se spazzassimo via lo Stato Islamico in un quarto d’ora e rimanessero le condizioni politiche ed economiche attuali, tra due anni ci ritroveremmo con un nuovo Stato Islamico. Il nazismo era chiaro. Qui non si sa nemmeno più chi sia il nemico”.
PREMIO A RIZZUTO. La battaglia di civiltà portata avanti da Coldiretti è la stessa che ogni giorno “Libertà” porta avanti ogni giorno con i suoi valori. È per questo che Crotti ha voluto premiare il direttore Rizzuto, in pensione dal primo gennaio, ringraziandolo la “curiosità, per la condivisione, per lo stimolo al dibattito”.

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