Logistica, operaio travolto e ucciso da un tir durante una protesta VIDEO

15 Settembre 2016 08:46

striscione

Stava scioperando insieme ad altri colleghi contro le condizioni di lavoro precarie, quando è stato travolto e ucciso da un camion che ha forzato il picchetto. Ha perso la vita così, la sera del 14 settembre, Abd Elsalam Ahmed Eldanfun operaio egiziano che proprio oggi 15 settembre avrebbe compiuto 53 anni, padre di 5 figli. La tragedia si è consumata di fronte ai cancelli della Gls in via Riva, a Montale, mentre era in corso una protesta indetta dal sindacato Usb.

L’autista, un 43enne italiano, è stato portato in questura e arrestato con l’accusa di omicidio stradale. In mattinata è stato liberato, resta indagato.

Il fatto si è consumato sotto gli occhi attoniti dei manifestanti e della polizia che era intervenuta per monitorare la situazione. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

Durissima la condanna del sindacato attraverso una nota: “Il gravissimo fatto è l’epilogo di una serata di gravi tensioni, la Usb aveva indetto una assemblea dei lavoratori per discutere del mancato rispetto degli accordi sottoscritti sulle assunzioni dei precari a tempo determinato. Di fronte al comportamento dell’azienda i lavoratori, che erano rimasti in presidio davanti ai cancelli, hanno iniziato lo sciopero immediato. Proprio durante l’azione di sciopero, il lavoratore, impiegato nella ditta dal 2003, è stato travolto e ucciso”.

Nella giornata di oggi gli uffici della Gls sono rimasti vuoti e l’attività ferma, possibile che sia così anche nei prossimi giorni.

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