Termovalorizzatore: riduzione del 96% delle emissioni di polveri sottili. Teleriscaldamento raddoppia

25 Settembre 2017 18:42

Termovalorizzatore di Borgoforte: taglio netto delle emissioni: meno 96% per le polveri sottili, dimezzamento per ammoniaca e diossine; riduzione del 27% per gli ossidi di azoto e via libera al raddoppio della rete di teleriscaldamento a Piacenza. Sono queste le principali novità delle due nuove valutazioni di impatto ambientale approvate oggi, 25 settembre, dalla Giunta regionale.

Il progetto di ampliamento del servizio di teleriscaldamento per utenze pubbliche e private, presentato da Iren Energia spa, prevede la realizzazione di 20 chilometri di rete aggiuntivi rispetto ai 18 già esistenti, per raggiungere quasi 3 mila unità abitative in più.

“L’obiettivo è ridurre il consumo di combustibili fossili, recuperando il calore prodotto dal termovalorizzatore che altrimenti andrebbe inutilmente disperso”, spiega Paola Gazzolo, assessore regionale all’ambiente. “Con la nuova autorizzazione, si pongono regole precise a tutela della salute e dell’ambiente. Le emissioni di Borgoforte, già molto inferiori a quelle precedentemente autorizzate grazie alle tecnologie di cui è dotato l’impianto, non potranno aumentare nemmeno in futuro”.

Nei prossimi tre anni Iren dovrà procedere alla sostituzione di tutti i veicoli di classe Euro 2 ed Euro 3 utilizzati per i trasporti verso l’impianto – con mezzi meno inquinanti. Autorizzata anche l’installazione di un impianto di separazione dei materiali ferrosi.

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