Alternanza scuola-lavoro per 6.500 studenti. “Stati generali a Piacenza”

09 Gennaio 2018 16:16

Sono 6.500 gli studenti piacentini del triennio delle scuole superiori coinvolti nell’alternanza scuola-lavoro introdotta nel 2015 che, sui tre anni, prevede duecento ore obbligatorie per gli studenti del liceo e per quattrocento per quelli degli istituti tecnici presso aziende o professionisti.

All’aula magna dell’Isii Marconi, nel pomeriggio di martedì 9 gennaio, Cisl Scuola ha organizzato un incontro con tutte le parti coinvolte per fare sistema. “Vorremmo riuscire ad avere gli Stati Generali dell’alternanza scuola lavoro a Piacenza in primavera” è il desiderio espresso all’apertura dell’incontro da Paola Votto, segretario di Cisl Scuola Piacenza.

“Guardiamo con favore all’alternanza – ha dichiarato Giuseppe Cella di Confindustria Piacenza – perché in Paesi come la Germania che l’hanno introdotta da tempo, il tasso di disoccupazione è al 5% mentre da noi è molto più alta”. Giovanni Rivaroli, presidente di Cna Piacenza ha aggiunto “Le esperienze sono positive in generale, ognuno deve fare la propria parte per la buona riuscita. Le aziende non devono far sentire abbandonati gli studenti e loro devono prendere seriamente il periodo formativo”. A portare le testimonianze dirette delle esperienze di alternanza sono state le dirigenti scolastiche del Liceo Respighi e del Raineri Marcora, tra queste ci sono collaborazioni dirette con l’ambito sanitario con stage in Ausl e Croce Rossa e mesi di lavoro nei ristoranti dei piacentini a Londra.

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