Prima visita piacentina per il Gran Muftì della Bosnia Mustafà Ceric

20 Giugno 2018 18:40

Il Gran Muftì Emerito della Bosnia, Mustafà Ceric – la più alta carica religiosa in Bosnia e nei Balcani – è in visita a Piacenza, accompagnato dal presidente dell’associazione “Bosnia Erzegovina Oltre i Confini”, Medaga Hodzic. Sono oltre mille i bosniaci residenti nel Piacentino.

In mattinata il Gran Muftì ha incontrato il sindaco Patrizia Barbieri e il vescovo della Diocesi di Piacenza Bobbio monsignor Gianni Ambrosio. “L’incontro odierno – sottolinea il sindaco – è stato occasione sia per ribadire lo stretto legame tra Piacenza e la Bosnia, ma anche per sottolineare che ogni opportunità di incontro e ogni testimonianza del passato assumono oggi un valore aggiunto per tutti noi e sono elementi di insegnamento per la nostra società”. Nel pomeriggio Ceric ha partecipato all’incontro dedicato al ricordo del genocidio di Srebrenica avvenuto 23 anni fa, organizzato da “L’Ippogrifo” e Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato. Nel massacro di Srebrenica morirono 8mila musulmani bosniaci.

“L’auspicio è che ora il dolore diventi speranza – ha dichiarato il Gran Muftì – che la vendetta diventi giustizia, le lacrime delle madri testimoni del genocidio siano preghiera perché quello che è successo a Srebrenica non accada mai più”.

Ieri sera il Gran Muftì Mustafà Ceric ha incontrato la Comunità islamica e ha condotto la preghiera del Maghreb (quarta preghiera del giorno, detta del tramonto) e subito dopo ha tenuto un discorso ai musulmani piacentini in cui invitava alla coesione, fratellanza ricordando alcuni passaggi storici importanti della Bosnia e della sua guerra.

 

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