La Chiesa delle meraviglie: al Carmine nuove scoperte e studi incrociati per risalire alle epoche delle opere ritrovate

24 Agosto 2018 05:00

Ex Chiesa del Carmine: sono in corso studi incrociati per fornire una collocazione storica precisa agli straordinari ritrovamenti emersi durante gli scavi archeologici iniziati da alcuni mesi. Gli 8mila metri di superficie da restaurare stanno regalando tesori dal valore inestimabile e di notevole pregio. Opere affascinanti che apparterrebbero a diverse epoche. Come il dipinto “La volta delle done” che raffigura la Madonna della Misericordia dipinta su intonaci trecenteschi. Sulla controfacciata di via Borghetto sono spuntati anche tre stemmi che rappresentano la città, la famiglia Farnese e l’ordine dei Carmelitani. E’ stato recuperato anche un dipinto che raffigura il presunto committente che avrebbe commissionato l’impianto decorativo della cappellina.

Il team degli operatori guidato da Valentina Arosio restauratrice di Kairos, ditta che si è aggiudicata l’appalto in cordata con le imprese piacentine Edilstrade Building e Cella Gaetano sta lavorando incessantemente per recuperare le opere che poi saranno visibili a tutti. La scoperta di questi gioielli farà slittare la consegna dei lavori di qualche mese.

L’ex Chiesa del Carmine è un gioiello trecentesco situato tra via Borghetto e piazza Casali. L’intervento durerà due anni e successivamente verrà indetta una ulteriore gara per la gestione dell’immobile su cui pendono strettissimi vincoli funzionali. Il progetto prevede la realizzazione di sale riunioni, soppalchi interni, la presenza di una caffetteria, sale meeting e di co-working.

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