Camera dei Deputati, parte l’iter per la legge ispirata da Progetto Vita

23 Luglio 2019 08:00


È approdata ieri, lunedì 22 luglio, alla Camera dei Deputati la proposta di legge per la liberalizzazione dei defibrillatori. Una norma salvavita in vigore, probabilmente, a partire dall’autunno che si rifà al modello di Piacenza come città cardioprotetta, grazie all’impegno dell’associazione Progetto Vita, che promuove dal 1998 la più grande opera europea di sensibilizzazione sulla defibrillazione precoce. La presidente Daniela Aschieri, direttore di Cardiologia dell’ospedale di Castelsangiovanni, ha contribuito concretamente alla stesura del testo: “Insieme all’avvocato Augusto Ridella, consulente giuridico dell’associazione, abbiamo visionato le bozze della legge e corretto alcuni punti specifici – ha spiegato la referente di Progetto Vita -. La proposta definitiva, che verrà sottoposta al voto finale dell’Aula mercoledì o giovedì e che dovrà poi passare al vaglio del Senato, segna una rivoluzione culturale senza precedenti: chiunque, senza aver seguito un corso, può soccorrere una persona colpita da arresto cardiaco”. Il disegno di legge, promosso da Forza Italia e Cinquestelle, vuole introdurre l’obbligo del Dae (defibrillatore semiautomatico esterno) in numerosi luoghi pubblici.

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