Funghi: la raccolta illecita è costata 1.400 euro: 16 sanzioni in un mese

31 Luglio 2019 19:43

Raccolta illecita di funghi sul territorio provinciale: è di sedici sanzioni per un totale di 1.400 euro, il bilancio di luglio dell’attività delle stazioni dei carabinieri forestali. Tra le zone più “battute” di inizio stagione rientra il Parco Provinciale del Monte Moria. Da inizio Luglio, solo nel Parco Provinciale, sono stati sei i sanzionati (cinque piacentini ed uno milanese) dai militari della stazione carabinieri forestale di Castell’Arquato per attività di raccolta funghi (porcini e galletti in primis) in giorni di divieto. Altre zone “calde”sono: il Passo di Santa Franca, il Passo di Santa Barbara e i boschi della media Val Trebbia confinanti con la provincia pavese.

Fatta eccezione per i “sanzionati” (10% dei controllati), si riscontra comunque un generale rispetto delle norme da parte dei cercatori. Tra gli illeciti più ricorrenti: l’assenza del tesserino o la raccolta in giorni e/o orari non consentiti. La raccolta infatti si può effettuare nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica nelle ore diurne, da un’ora prima della levata del sole a un’ora dopo il tramonto.
Altri comportamenti sensibili a sanzione sono: superamento del limite giornaliero consentito ( 3 Kg), raccolta di funghi sotto misura regione “Emilia-Romagna”, raccolta funghi senza idonei contenitori, utilizzo di rastrelli o altri mezzi che possono danneggiare lo strato umifero del terreno, funghi non sommariamente puliti sul luogo di raccolta.

La raccolta dei funghi deve essere effettuata cogliendo esemplari interi e completi di tutte le parti necessari alla determinazione della specie. E’ consentito durante la ricerca l’uso di un bastone, purché non venga impiegato per raspare il terreno, svellere i funghi o danneggiarli. I funghi raccolti devono essere riposti in contenitore idoneo, con fondo retinato per consentire la diffusione delle spore.

Rimanendo in ambito statistico, si rileva un crescente interesse da parte della popolazione di ogni età. La vigilanza dei carabinieri forestali, è prevalentemente finalizzata al mantenimento dell’equilibrio ecosistemico del bosco, equilibrio in cui i funghi e tartufi hanno un importantissimo ruolo. Non mancano gli appelli al buon senso, la raccolta in orari notturni è vietata soprattutto per evitare infortuni o smarrimenti. Da qui l’appello a non avventurarsi nei boschi da soli soprattutto se poco esperti.

 

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