Diventa definitiva la chiusura degli esercizi commerciali alle 21 e i divieti per gli alcolici in via Colombo

02 Agosto 2019 18:42

Estesi anche a via Colombo l’obbligo di chiusura alle 21 e i divieti relativi agli alcolici, già in vigore nel quartiere Roma. La Giunta comunale ha deliberato, nella seduta di giovedì 1° agosto, l’applicazione dell’articolo 18 del Regolamento di Polizia Urbana, già in vigore nel quartiere Roma, nel tratto di via Colombo compreso tra piazzale Roma e la rotatoria (la cui è area circostante è esclusa dal provvedimento) all’incrocio con via Manzoni e via Pennazzi.

Scatta così in via definitiva anche in questa zona, dopo la sperimentazione adottata per un mese con l’ordinanza emessa nel giugno scorso, l’obbligo di chiusura alle 21 per gli esercizi commerciali che non hanno adeguato spazio interno di somministrazione, prorogato alle 24 per bar e ristoranti. Contestualmente, diviene stabile anche il divieto di vendita per asporto di alcolici e bevande in contenitori di vetro dalle 12 alle 7 del mattino successivo e, negli stessi orari, il divieto di consumo di alcolici su suolo pubblico.

“Abbiamo deciso di estendere queste limitazioni a via Colombo – spiega l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – a seguito dei frequenti sopralluoghi della polizia Locale e delle numerose segnalazioni ricevute dai residenti, in merito al disturbo della quiete pubblica che, per diversi locali, si protraeva ben oltre la mezzanotte. Per questo, con l’obiettivo di contrastare fenomeni sempre più diffusi di degrado e tutelare gli abitanti da situazioni di crescente disagio, l’amministrazione comunale ha ritenuto di attuare anche in questo comparto i provvedimenti già applicati, con risultati soddisfacenti, nel quartiere Roma. Si viene così a creare, lungo l’asse tra la stazione ferroviaria, via Roma e via Colombo, un’area in cui la tutela della convivenza civile e il rispetto delle regole sono oggetto di controlli capillari e di particolare attenzione”.

La violazione all’articolo 18 comporta una sanzione di 500 euro e, in caso di reiterazione o particolare gravità dei fatti contestati, può essere imposta agli esercenti la sospensione dell’attività. I provvedimenti in questione sono già in vigore dall’estate 2018 nella fascia che comprende piazzale Marconi, piazzale Roma, via Tibini, via Abbadia, via Abbondanza, via Alberoni, via Benedettine, via Bracciforti, via Capra, via Crescio, via dei Mille, via Giarelli, via Guastafredda, via La Primogenita, via Madoli, via Mignone, via Neve, via Pantalini, via Pozzo, via Prati, via Roma, via San Corrado Confalonieri, via Sansone, via Scalabrini, via Torricella, via Trebbiola, via Valmagini, viale Il Piacentino, viale Sant’Ambrogio (sino al civico 19) e vicolo San Paolo.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà

Whatsapp Image

Scopri il nuovo Canale Whatsapp di Libertà

Inquadra il QRCODE a fianco per accedere

Qrcode canale Whatsapp