Auto ecologiche, Luigi: “Ecco la mia Torpedo Marbella elettrica del ’92”

03 Agosto 2019 05:00

“Quando ne sentii parlare, nei primi anni ’90, ne rimasi affascinato, e ora me ne sono comprato una”. A parlare è Luigi Cantarini, e l’oggetto del desiderio è una delle prime auto ecologiche della storia: la Torpedo Marbella elettrica. E’ la versione elettrica della Panda spagnola – marchiata Seat quando la casa automobilistica iberica gravitava nella galassia torinese – realizzata tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 da una officina lombarda, che sulla base dei telai della Marbella forniti dalla Seat realizzava una delle prime auto ecologiche della storia.

Circa 900 gli esemplari, che mantenevano telaio, sospensioni, interni e cambio a quattro marce più la retro della versione originale, ma che al posto del motore a scoppio montavano il propulsore elettrico e 14 elementi di batterie al piombo (che pesavano la bellezza di 440kg).

Con una autonomia di poco meno di 100 km, velocità massima di 75 km orari e un peso in ordine di marcia di 1.150 kg contro i 750 della versione a combustione, la Torpedo Marbella è stata la prima vettura di serie elettrica omologata in Italia e anche, ai tempi, la più venduta sul mercato nazionale con un prezzo di listino attorno ai 26 milioni di lire.

Ora uno degli esemplari del ’92 è in mano – anzi nel box – di Luigi Cantarini, che un po’ per passione, un po’ per il desiderio di circolare in città senza inquinare, ha deciso di acquistarne una usata, facendone sfoggio alle manifestazioni automobilistiche e togliendo i sedili posteriori per mostrare al pubblico l’inedita meccanica.

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