Da amici e parenti due lapidi sulla statale 45 a ricordo di Ergi e Xhuljo

09 Settembre 2019 04:42

Sabbia, ghiaia e lacrime. Alcuni amici di Ergi Skenderei e Xhulio Kaja, i due giovani albanesi investiti e uccisi davanti alla discoteca Altro Village, hanno mischiato il dolore al calcestruzzo. Sabato mattina, con pettorine fosforescenti e guanti, hanno installato due lapidi di marmo sulla statale 45 – nel punto esatto in cui si è verificato il tragico incidente stradale – per rendere indistruttibile il ricordo dei ragazzi che hanno perso la vita all’alba del 30 giugno scorso, al termine di una serata di divertimento nel locale notturno di La Verza.

Sul guardrail ai lati della carreggiata c’erano mazzi di fiori, immagini e messaggi di cordoglio. Ma i genitori delle vittime hanno scelto di aggiungere due lastre per commemorare al meglio i figli scomparsi. Quella di Xhulio, oltre al nome e alla fotografia, riporta anche la scritta “Piccolo principe della famiglia”. Troppo piccolo, a soli 22 anni, per andarsene per sempre insieme all’amico 20enne, travolto da una Renault Twingo condotta da una 30enne ubriaca.

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