Espulso sette mesi fa per spaccio, sorpreso a Piacenza e arrestato

14 Ottobre 2019 10:20

E’ stato arrestato perché a Piacenza non doveva esserci. Sabato 12 ottobre, attorno alle ore 20.30 davanti a un bar nei pressi del centro città, i carabinieri in borghese della Compagnia di Piacenza hanno fermato e controllato un 34enne albanese, pregiudicato, accusato di aver violato la normativa sull’immigrazione e in particolare il divieto di rientro in Italia. Il 34enne, nel settembre del 2018, era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di 60 grammi di cocaina e condannato a più di un anno di reclusione.

Il pregiudicato albanese, il 28 marzo 2019, destinatario di decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dalla Questura di Piacenza, era stato accompagnato a Milano Malpensa ed espulso dal Paese con divieto di farvi ritorno non prima che fossero trascorsi 5 anni. I carabinieri hanno scoperto che il 20 settembre scorso l’uomo era rientrato in Italia attraverso il Belgio fino a raggiungere Piacenza ospitato da un amico. Aveva inoltre speso circa 2mila euro per procurarsi un passaporto apparentemente rilasciato dalle autorità albanesi con false generalità.

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