Sigarette spente addosso alla fidanzata e reddito di cittadinanza per comprare la droga: arrestato

11 Novembre 2019 17:27

Era arrivato a controllare in modo ossessivo gli orari di entrata e uscita dal lavoro della propria fidanzata, per poter monitorare in ogni momento i suoi spostamenti. Spesso la prendeva a calci e pugni, arrivando addirittura a spegnerle addosso le sigarette. Protagonista di questa brutta storia di percosse e maltrattamenti, un ragazzo di 21 anni di origini albanesi e tunisine nato a Piacenza, finito in manette dopo un’attenta serie di indagini condotte dal Nucleo investigativo della polizia municipale. La vittima, una 19enne piacentina, ha sempre negato le accuse a carico del fidanzato, con il quale conviveva. Tuttavia, temendo per la sua vita, avrebbe confessato al padre i maltrattamenti subiti.

Le percosse subite dalla giovane sono state documentate dalla polizia municipale grazie ad alcune intercettazioni ambientali raccolte all’interno della casa della coppia. Il 21enne, disoccupato e che viveva grazie al reddito di cittadinanza, era un assiduo consumatore di marijuana, hashish e cocaina. Al momento si trova al carcere delle Novate: oltre che per droga, ha precedenti specifici per aver maltrattato anche la ex fidanzata.

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