Stazioni e treni al setaccio: oltre 2.700 persone identificate e due arresti

12 Novembre 2019 12:20

Oltre 2.700 persone identificate, due arresti, 25 individui denunciati in stato di libertà, 75 veicoli controllati e 28 sanzioni amministrative elevate. Questi i risultati conseguiti dalla polizia ferroviaria dell’Emilia Romagna nella settimana appena trascorsa, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale oltre 700 agenti, sia in uniforme che in abiti civili. Obiettivo garantire la sicurezza dei viaggiatori presenti nelle principali stazioni e a bordo dei convogli.

Nel pomeriggio di giovedì scorso, 7 novembre, gli agenti della polizia ferroviaria di Piacenza hanno identificato una donna ucraina che era stata colpita da un decreto di espulsione, con divieto di rientro in territorio italiano. Per questo è stata arrestata e processata per direttissima. Lo stesso giorno, in mattinata, il personale del settore operativo di Bologna ha arrestato per tentato omicidio un 47enne di origini calabresi, responsabile di aver accoltellato una donna a bordo di un Frecciarossa nel tratto tra Reggio Emilia e Bologna.

Venticinque, come detto, le persone denunciate in stato di libertà che si sono resi responsabili, tra le altre cose, di ricettazione, tentato furto, furto aggravato in concorso, detenzione di sostanza stupefacente, favoreggiamento, false attestazioni sull’identità personale, rifiuto a fornire le proprie generalità, violenza e minaccia a Pubblico ufficiale, violazione sulle norme riguardanti  gli stranieri, inottemperanza al foglio di via obbligatorio e inottemperanza a presentarsi all’autorità di polizia di Stato.

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