“Se il quadro è autentico resta a Piacenza”, la promessa di Papamarenghi e Sgarbi

10 Dicembre 2019 19:57

“Se il “Ritratto di Signora” di Klimt risulterà autentico, resterà a Piacenza”. E’ la promessa dell’assessore alla cultura del comune Jonathan Papamarenghi che si è detto particolarmente soddisfatto ed emozionato per il ritrovamento del dipinto dopo 22 anni. “Occorre fare tutte le verifiche dal punto di vista scientifico per determinare l’autenticità del quadro – spiega l’assessore – perché già in passato erano stati trovati alcuni falsi. In questo caso però, dalle prime verifiche, sarebbero emersi già elementi interessanti a partire dai sigilli. L’assessore si è subito messo in contatto con il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il quale ha ribadito l’importanza di lavorare perché il dipinto resti nella nostra città anche se patrimonio internazionale. Papamarenghi ha sottolineato che il comune “farà il possibile per mettere a disposizione gli spazi idonei a ospitare il dipinto qualora fosse quello originale trafugato nel 1997. “Un grazie di cuore alle forze dell’ordine che non hanno mai interrotto le ricerche di uno dei più grandi capolavori della pittura ottocentesca” – conclude l’assessore.

 

 

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