Cavanna: “Sanità più efficiente se attenta ai bisogni del malato”

13 Dicembre 2019 04:03

Rallentare per ascoltare. Si umanizza così la cura medica, ritagliandosi una fetta di tempo per dialogare con i pazienti nonostante i ritmi frenetici ormai predominanti anche nei reparti ospedalieri. Lo ha affermato Luigi Cavanna, direttore del dipartimento di Oncoematologia dell’Ausl di Piacenza, in occasione del convegno “Umanizzazione delle cure: utopia o reale possibilità?” tenutosi ieri pomeriggio, 10 dicembre, nella sala delle colonne del nosocomio “Guglielmo da Saliceto” in via Taverna. “Si tratta di una tematica molto attuale – ha proseguito l’oncologo -, perché una sanità più efficiente passa inevitabilmente attraverso i bisogni quotidiani dei malati”.

Da questo presupposto, quindi, si è mosso l’evento di aggiornamento per i professionisti sanitari promosso dal dipartimento di Oncoematologia in collaborazione con la sezione regionale dell’Associazione italiana di Oncologia medica (Aiom), l’Associazione malato oncologico piacentino (Amop), il Collegio italiano dei primari oncologici medici ospedalieri (Cipomo) e l’Associazione volontari ospedalieri (Avo).

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