Modelli matematici e potenza di calcolo: anche il Cern per la lotta al virus

03 Aprile 2020 18:34

Anche gli scienziati che si occupano di fisica subatomica stanno dando il loro contributo alla comunità internazionale per sconfiggere il covid-19. E lo fanno sia con la loro grande intelligenza, sia con gli strumenti che hanno a disposizione, a cominciare dai grandi calcolatori.

Contro il coronavirus scendono quindi in campo anche i fisici e i grandi centri di ricerca, come l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che ha messo a disposizione la potenza di circa 30.000 unità di calcolo che lavorano in parallelo, o il Cern di Ginevra, dove il piacentino Lucio Rossi dirige il progetto “alta luminosità” dell’acceleratore di particelle Lhc.

Lo abbiamo raggiunto al telefono per capire quale apporto gli scienziati, le loro competenze e le loro attrezzature possono dare alla lotta al virus.

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