Controlli a terra e dal cielo, l’Unione Bassa Val d’Arda e Fiume Po alza il drone

08 Aprile 2020 04:40

Anche la Polizia municipale Unione Bassa Val d’Arda e Fiume Po, si è attrezzata con i droni per sorvolare dall’alto i paesi e controllare l’osservanza delle norme anti contagio. “Far rispettare i decreti e  le ordinanze governative e regionali è un lavoro duro – ha spiegato il presidente Gabriele Girometta, sindaco di Cortemaggiore – ma dobbiamo far capire alla gente che deve rimanere in casa e che ci si può muovere solo in caso di estrema necessità”. Una attività svolta assieme alle altre forze dell’ordine, polizia, carabinieri e guardia di finanza.

“In queste settimane i controlli sono stati costanti, in una fascia di 12 ore, e da domenica 5 è attivo anche il servizio con il drone – ha spiegato il comandante della polizia municipale dell’unione, Massimo Misseri -. I cittadini sono stati responsabili, anche se qualcuno, ha pensato che i buoni risultati che stanno arrivando fossero una sorta di autorizzazione alla libera uscita”.

I veicoli controllati sono stati circa 300, una decina le persone sanzionate sia per violazioni al dpcm, sia per violazioni ordinarie.

“Stiamo ancora a casa – è l’invito del comandante e del presidente – perché dobbiamo sconfiggere questo virus”.

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