Imprese edili, Cgil: “Anticipare la cassa integrazione in busta paga”

08 Aprile 2020 13:00

“Facciamo un appello al senso di responsabilità sociale delle imprese. Bisogna anticipare l’indennità di cassa integrazione in busta paga”. E’ l’intervento di Marco Efori, segretario Generale della Fillea Cgil di Piacenza.

“Nella nostra provincia sono circa tremila i lavoratori delle costruzioni che hanno sospeso il lavoro, ma pronti a riprenderlo ritornando in condizioni di totale sicurezza. Come Federazione sindacale dei lavoratori delle costruzioni – fa sapere Efori – stiamo discutendo e firmando vari accordi di cassa integrazione, insieme alle altre organizzazioni sindacali di categoria di Filca-Cisl e Feneal-Uil. In questo momento la metà delle imprese edili ha attivato la consultazione sindacale. Sono arrivate nelle ultime due settimane circa duecento richieste da parte di aziende edili, oltre agli impianti fissi del settore che chiedono di utilizzare gli ammortizzatori sociali per i propri dipendenti, ma sappiamo già che molte domande di CIGO devono ancora arrivare”.

“La discussione più complicata che abbiamo molte aziende è convincerle ad anticipare l’indennità di cassa integrazione in busta paga ai lavoratori. Pur nella consapevolezza delle difficoltà che tutto il settore sta vivendo, vogliamo fare un appello al senso di responsabilità sociale delle imprese che, accogliendo la richiesta sindacale, permetterebbero ai lavoratori di continuare a vivere in condizioni dignitose. Ci sorprende la posizione di alcune importanti aziende in particolare edili nel nostro territorio – sottolinea Efori – che hanno deciso di non anticipare l’indennità economica lasciando che sia l’Inps, con tempi ben più lunghi, a pagare direttamente la cassa integrazione per Coronavirus ai loro dipendenti”.

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