Mirko, il portalettere che non si ferma: “Al lavoro tra le sirene e i carri funebri”

17 Aprile 2020 16:30

“Tra colleghi c’è un mix di timore unito a paura, e quella voglia di scambiare due chiacchiere ora è sommersa da un silenzio surreale”. Sin dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, Mirko è uno dei portalettere che non si è mai fermato: “Percorro il mio tragitto quotidiano casa/lavoro in 30 minuti, anziché i soliti 50, e già lungo la strada vedo autobus vuoti, le saracinesche abbassate, i marciapiedi senza l’ombra di nessuno! Nella testa mi passano domande e paure, ma per fortuna il gioco del calcio mi ha insegnato a lottare e a reagire”. Il ragazzo, addetto al recapito nel centro di distribuzione di via Bressani a Fiorenzuola, è uno dei portalettere sempre sul campo nonostante l’emergenza sanitaria. “Sono accompagnato dai suoni di sirena e, di tanto in tanto, dal passaggio di qualche carro funebre”.

L’INTERVISTA COMPLETA SUL QUOTIDIANO LIBERTÀ

© Copyright 2024 Editoriale Libertà

Whatsapp Image

Scopri il nuovo Canale Whatsapp di Libertà

Inquadra il QRCODE a fianco per accedere

Qrcode canale Whatsapp