L’Asl: “A Piacenza le morti da Covid sottostimate del 32%”

24 Aprile 2020 12:00

Le morti da Coronavirus nella nostra provincia sono quasi 1.100. E non 811 come quelle ufficialmente certificate. E’ la stessa Asl di Piacenza a confermare che il numero attuale dei decessi è sottovalutato di circa il 32 percento. “Abbiamo calcolato la sottostima di vittime da Covid nel mese di marzo – spiega il direttore generale Luca Baldino – comparando la quantità di morti ufficiali da Coronavirus con le perdite registrate dalle varie anagrafi comunali: a Bergamo risulta pari al 120 percento, mentre a Piacenza si attesta intorno al 32 percento. Ciò dimostra quanto la nostra realtà sia più precisa rispetto ad altre nella rilevazione degli infetti”.

La domanda che tanti cittadini si pongono è questa: perché il bilancio del nostro territorio è così drammatico? “Anzitutto va detto che la nostra provincia non può paragonarsi a Parma, Modena e Reggio Emilia. Piacenza ha dodici contagiati ogni mille abitanti: è la seconda in Italia, dopo Cremona (15), Bergamo (9), Reggio Emilia (8) e Parma (6). La quantità di vittime da Covid è la diretta conseguenza della diffusione dei casi di positività. Da non dimenticare, poi, che Piacenza ha una popolazione molto anziana. E il virus, purtroppo, è più letale nella fascia della terza età. L’incremento dei contagi, infine, si spiega anche con l’aumento dei tamponi effettuati”.

Baldino non nasconde il timore per una possibile ondata autunnale dell’epidemia: “Non si può prevederla con esattezza. Alcuni scenari possibili ritraggono la forte riduzione dei casi di positività fra un mese e poi il ritorno dell’epidemia da settembre in poi. In ogni modo stiamo progettando interventi, anche di tipo strutturale, per preparaci ai prossimi mesi. Anzi, ai prossimi anni”.

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