Canile: porte chiuse ma l’attività prosegue, lavori intorno alla struttura

27 Aprile 2020 05:00

ll canile di Piacenza, nonostante l’emergenza Coronavirus, non si ferma. I cento cani ospiti, in attesa di trovare il calore di una famiglia, nel frattempo si godono l’affetto di chi si prende cura di loro, ogni giorno. Elena Castelli, medico veterinario e responsabile della struttura, è uno degli angeli che non abbandona mai gli amici a quattro zampe “residenti” nel canile di via Bubba. “Siamo chiusi al pubblico – spiega – per ovvi motivi di sicurezza e il personale è ridotto rispetto al solito, ma l’attività continua. Manteniamo i contatti telefonici di pre-affido con le famiglie interessate alle adozioni, stiamo incentivando l’utilizzo dei social e non abbiamo mai smesso di “affiancare” (on line), chi ha preso con sé un cagnolino appena prima che scoppiasse la pandemia”. Un lavoro che conta sulla collaborazione di tutti: “Ci tengo a ringraziare tutte le associazioni che continuano a supportare il canile, i cittadini che non fanno mancare il loro appoggio, anche psicologico, e il Comune di Piacenza”.

E proprio il Comune, in questi giorni, ha affidato al Consorzio di Bonifica, un intervento di pulizia dell’area che circonda la struttura. “Un intervento ormai divenuto indispensabile sia per la sicurezza dei cittadini che dei nostri animali, dal punto di vista igienico-sanitario”. Sono state anche sistemate le aree di sgambo all’interno del canile per aumentare lo spazio di socializzazione. “I nostri amici vivono molto all’aria aperta e questo aumenta l’indice di adottabilità” – spiega la responsabile”. Purtroppo il Coronavirus non ha messo in lockdown le cattive abitudini e nella struttura, in questo ultimo periodo, sono entrati sei nuovi cani, di cui due per rinuncia di proprietà.

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