“Liberare il parcheggio del forno crematorio dalla sosta selvaggia”

04 Giugno 2020 05:00

“I camion hanno portato degrado e sporcizia. L’ingresso dei carri funebri e l’accompagnamento degli affetti alla sala del commiato, purtroppo, sono contraddistinti da buche, parcheggi selvaggi e sacchi dell’immondizia”. È la denuncia di Pasquale Cutri, responsabile del forno crematorio di Piacenza, che chiede all’amministrazione comunale di riqualificare il piazzale di via Portapuglia (all’esterno del cimitero urbano, davanti all’impianto di ignizione dei feretri). In particolare, s’invita la Giunta Barbieri a “vietare l’accesso indiscriminato dei tir all’area di posteggio, così da rendere un po’ più decoroso questo spazio collegato a un luogo di dolore e rispetto”.

Ogni giorno, infatti, il posteggio comunale di fronte al forno crematorio è preso d’assalto da numerosi mezzi pesanti: “Ne ho contati fino a una quarantina in sosta, contemporaneamente – spiega Cutri – alcuni camion si fermano per qualche ora, mentre altri autisti ne approfittano addirittura per trascorrere la notte. Peccato, però, che non si tratti di un piazzale dedicato a questo scopo. Spesso i familiari dei defunti non riescono a parcheggiare l’auto, perché ogni angolo d’asfalto è occupato dai mezzi pesanti. Il peso dei tir ha provocato buche e dissesti. E capita di vedere rifiuti gettati a terra. C’è un viavai continuo, non se ne può più”.

La richiesta all’amministrazione comunale viene avanzata da Gianmarco Maffini, presidente dell’associazione civica “Amici del Capitolo”: “Chiediamo alla Giunta Barbieri installare dei dissuasori in cemento o dei rilevatori di sagoma per impedire l’ingresso dei mezzi pesanti nel posteggio di via Portapuglia”.

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