Consiglio comunale: ok all’ampliamento di Nordmeccanica, ma bocciata la Ztl al Capitolo

28 Settembre 2020 18:56


“Un ampliamento che deve essere visto come un atto di coraggio e speranza in un momento particolarmente difficile per l’economia e l’occupazione”, con questa valutazione il consiglio comunale di Piacenza, nella seduta del 28 settembre, ha dato l’ok al procedimento per l’approvazione dell’ampliamento dell’attività produttiva della Nordmeccanica di via Ranza, al Capitolo. Il consiglio ha votato il provvedimento (due non partecipanti al voto), riconoscendone l’importanza anche dal punto di vista sociale ed economico. L’ampliamento, secondo quanto dichiarato dall’assessore all’urbanistica Erika Opizzi, garantirà l’assunzione di 25/30 persone. “Non sono previsti nuovi scarichi, non ci saranno incrementi significativi di traffico, è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico e non saranno utilizzati macchinari rumorosi” -queste le rassicurazioni che l’assessore ha presentato a Palazzo Gotico durante la riunione. I consiglieri, in modo bipartisan, hanno valutato positivamente  l’impatto economico dell’operazione.

Luigi Rabuffi di Piacenza Comune, ha sollevato alcuni dubbi sulla tempistica: “Non ho niente da dire rispetto al merito dell’iniziativa imprenditoriale e sulla richiesta di procedimento unico avanzata da Nordmeccanica. Il fatto che l’azienda intenda ampliare la sua attività è certamente una buona notizia perché risponde alle esigenze del mercato estero e significa stare sul mercato e ripartire. Una buona notizia anche i nuovi posti di lavoro che l’ampliamento assicurerà. Sono altre le cose su cui nutro dubbi; resto perplesso innanzitutto per il fatto che il contratto preliminare sia stato stipulato il 14 ottobre del 2019 e quindi un anno fa e che sia stato condizionato dal rilascio da parte del Comune di Piacenza del permesso di costruire entro maggio poi spostato al 30 settembre 2020. La pratica è arrivata in conferenza di servizi solo un mese fa. Noi  siamo chiamati a ratificare la decisione della conferenza dei servizi e la morale è che lo dobbiamo fare oggi a tutti costi altrimenti decadono i termini”. Rabuffi punta Il dito anche contro il mancato coinvolgimento dei residenti della zona: “Da quello che so i residenti del Capitolo non sono stati sufficientemente coinvolti in questa modifica. Il regolamento comunale prevede comunque che per certi interventi ci sia la partecipazione degli interessati”. L’altra perplessità è che il comune non abbia chiesto nessuna opera di compensazione per quest’operazione. Anche perché è previsto un aumento di traffico leggero del 28%”.

Cristian Fiazza del Pd lancia e presenta al consiglio una proposta per alleggerire la congestione della zona:  “Sull’intervento in sé noi segnaliamo elementi particolari di negatività legati all’aumento del traffico. Abbiamo un’ipotesi di risoluzione che riguarda un miglioramento che può essere utile per l’area in questione. L’idea è di realizzare la Ztl che permetta l’accesso a tutti i residenti ma che controlli l’accesso degli altri veicoli. Questo intervento potrebbe ridurre il passaggio veicolare senza pregiudicare in alcun modo il lavoro delle attività imprenditoriali che lavorano in quella zona e riducendo invece naturalmente i passaggi in questione. La proposta è stata bocciata con 20 voti contro e 11 favorevoli.

Massimo Trespidi di Liberi: “Credo che questo provvedimento sia un raggio di sole, cioè un punto di speranza per far ripartire l’economia e il tessuto produttivo della nostra città. Questa variante ci dice che c’è comunque una parte della città che sta ripartendo o che tenta di farlo perché la richiesta di un ampliamento del reparto produzione e spedizione delle macchine e la richiesta di un nuovo deposito dicono di un allargamento della produzione di chi fa domanda e quindi di un aumento anche dal punto di vista occupazionale. E io credo che oltre a chiedere agli altri di essere realisti i primi a dover applicare il principio di realismo devono essere gli amministratori. In una situazione come quella che stiamo vivendo, caratterizzata dalla crisi che abbiamo di fronte agli occhi, dobbiamo avere la capacità di leggere e di guardare certi provvedimenti con quell’intelligenza su lungo periodo che è necessaria. Lo dico perché l’aspetto più importante in questo provvedimento sono le nuove assunzioni. C’è una scala di priorità secondo il contesto storico in cui viviamo. Finora il tessuto produttivo economico ha tenuto dal punto di vista occupazionale perché questo Governo ha elargito, in termini di cassa integrazione, una marea di soldi. Tutti sappiamo che questi soldi finiranno e che l’idea di far fronte alla crisi secondo la cultura esclusivamente del sussidio è una cultura che va bene per affrontare l’emergenza ma non può essere lo strumento che affronta la fase della post emergenza. Giusto pensare alla mitigazione del problema viabilistico ma senza penalizzare chi va a investire in una macro-area che ha una vocazione ben precisa nel contesto urbanistico della nostra città.

Stefano Cugini Pd aggiunge: “Quando si parla di mettere del cemento sul verde, verrebbe da dire no non si fa. Chiaramente qui la questione è completamente diversa, siamo in una situazione tale per cui se c’è un’assunzione di rischio di impresa da parte di qualcuno che in un momento come questo dice alla città “io investo”.

Antonio Levoni di Liberali Piacentini è d’accordo sull’importanza del provvedimento: “Quando le cose sono semplici dobbiamo impegnarci per favorirle. Credo che esista già da tempo una convenzione con il comune e credo che questo cambiamento di regolamento sia esclusivamente per dare la possibilità a un’industria di avere un po’ più di cubatura. E io credo che in un momento come questo, in cui tutti stiamo tremando perché pensiamo a quando finirà la cassa integrazione in deroga, sia importante appoggiare e dare respiro alle aziende”. Levoni ha anche chiesto al sindaco Patrizia Barbieri di rendere obbligatoria la mascherina anche a Piacenza come a Genova.

Gian Carlo Migli di Fratelli d’Italia: “In questo periodo abbiamo capito tutti il fatto che il lavoro è essenziale in una famiglia. È un provvedimento importante che vede l’espansione in qualche modo di un’attività industriale presente a Piacenza che fortunatamente decide di espandersi sul nostro territorio e penso che questo sia l’aspetto determinante.

Roberto Colla Piacenza Più ha ingaggiato una discussione con l’assessore Opizzi sulla mancata presentazione dei documenti riguardanti la variante riconoscendo però l’importanza della richiesta avanzata da Nordmeccanica: “Oggi andiamo ad approvare questa variante per un motivo molto semplice, nobile e importante. Sicuramente è un punto fondamentale, oggi è il momento del coraggio. La parola coraggio deve essere una parola che ci accomuna tutti. E speriamo ne arrivino altri di provvedimenti di questo genere, perché non troveranno ostilità da parte nostra”.

Francesco Rabboni, Forza Italia: “Credo che questa pratica sia la dimostrazione di una grande voglia di ripartire. Si tratta di una variante molto importante che porterà a nuovi posti di lavoro. Per noi è fonte di gioia perché è tramite questa ripartenza che si vede la voglia di una città e degli imprenditori di reagire, è un segno di speranza e come gruppo siamo molto soddisfatti”.

 

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