Caorso, apprensione per nube gialla alla Trs. Arpae esclude pericoli

24 Ottobre 2020 14:57

Ha suscitato parecchia apprensione negli abitanti della zona la nube giallastra che si è propagata nel primo pomeriggio di oggi, sabato 24 ottobre, da una cisterna della ditta Trs di Caorso, azienda che si occupa dello stoccaggio di rifiuti industriali e di bonifiche ambientali.

Secondo i tecnici di Arpae, subito intervenuti sul posto, la nube sarebbe stata prodotta “da un auto-surriscaldamento di alcuni acidi provenienti da una ditta che si occupa di cromature. Tuttavia, siccome la fuoriuscita di gas è durata dai 15 ai 20 minuti – fanno sapere gli esperti – e si è subito dispersa nell’ambiente, si escluderebbero pericoli per la popolazione”.

Nonostante questo, Roberta Battaglia e Luigi Galelli, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Caorso e San Pietro in Cerro, hanno manifestato preoccupazione nei confronti dei cittadini dei due comuni. L’azienda Trs, già nel 2018, era stata vittima di un vasto incendio, che anche in quel caso per Arpae “non aveva provocato alcun danno ambientale”.

Questo pomeriggio sono intervenuti sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco, i tecnici di Arpae e la polizia locale Unione Bassa Valdarda fiume Po.

 

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