Piromane e vandalo: tunisino arrestato all’ex mercato ortofrutta

07 Novembre 2020 16:12

Un tunisino del 1991 è stato arrestato ieri sera grazie a un intervento congiunto delle Volanti e della Squadra Mobile della questura in via Colombo. Aveva appena appiccato il fuoco ad una delle strutture dell’ex mercato ortofrutticolo, da qualche anno trasformatosi in rifugio di sbandati e senzatetto.
Un testimone lo aveva visto in azione e lo ha descritto alla polizia, che si trovava in zona per controlli ed è riuscita a fermarlo e a identificarlo: si tratta di un tunisino di 20 anni, già denunciato per aver provocato sei incendi il 19 luglio scorso in città (sterpaglie in via Millo, sterpaglie in viale Sant’Ambrogio, container dell’Unicredt in via Colombo, sterpaglie in via Duca degli Abruzzi e bidone della spazzatura in via Carella).
Il presunto piromane era inoltre stato denunciato per aver danneggiato 33 automobili lo scorso anno, di cui 14 in una sola giornata di luglio.
La questura sospetta che l’arrestato abbia appiccato anche i tre roghi dello scorso mercoledì nell’ex mercato di via Colombo e sta cercando anche di capire se sia responsabile della lunghissima serie di incendi dolosi che negli ultimi due anni hanno interessato anche la zona della Galleana e della Farnesiana.
Il presunto piromane è comparso davanti al giudice Sonia Caravalli e al pm Paolo Maini: “Sono innocente”, ha detto. A difenderlo l’avvocato Paolo Lentini. L’udienza è stata rinviata al prossimo 11 dicembre.
Il giudice per il sospetto piromane ha disposto gli arresti domiciliari con il permesso di recarsi al lavoro.

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