Entra in vigore l’ordinanza regionale di Bonaccini contro gli assembramenti

14 Novembre 2020 16:16

Entra oggi in vigore, fino a giovedì 3 dicembre, l’ordinanza regionale firmata dal presidente Stefano Bonaccini, condivisa con i presidenti di Veneto, Luca Zaia, e Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, d’intesa col ministro della Salute, Roberto Speranza. Il provvedimento, che coinvolge anche Piacenza, contiene misure più restrittive, che puntano ad evitare assembramenti e situazioni a rischio contagio. Inoltre, da domani, 15 novembre, l’Emilia-Romagna sarà in zona arancione, dopo la decisione ieri del ministro Speranza sulla base del Dpcm del 3 novembre scorso, che divide il Paese in tre fasce di rischio (gialla, arancione, rossa): si applicheranno quindi ulteriori provvedimenti restrittivi e in caso di sovrapposizione a prevalere, e quindi essere applicate, saranno le misure maggiormente restrittive.

“L’ordinanza regionale è stata decisa in base all’aumento dei contagi e della situazione di forte pressione sulle strutture sanitarie- spiega il sottosegretario alla presidenza della Giunta, Davide Baruffi- e quindi la necessità, sempre più impellente, di invertire la curva epidemica. L’ordinanza è quindi confermata, contenendo misure che puntano a limitare al massimo situazioni di assembramento, nei centri storici come nei centri commerciali”. Rispetto ai parametri monitorati per tutte le Regioni il rischio è passato da moderato a alto. “Va ricordato – precisa Baruffi – come nella nostra regione il valore di Rt – l’indice che misura il grado di trasmissibilità del virus – superiore a 1,5 che registravamo da più settimane ci aveva posto al limite della zona rossa. Il calo registrato negli ultimi sette giorni ha migliorato la situazione, ma non certo a sufficienza: la zona rossa resta tuttora una possibilità concreta e dobbiamo fare di tutto per evitarla e ritrovarci a dover adottare blocchi ancora maggiori”.

La Regione ha chiesto al Governo l’apertura di un tavolo di confronto per veder riconosciuti ulteriori ristori economici agli esercenti e agli operatori che dovranno limitare o sospendere l’attività e ha deciso lo stanziamento di 10 milioni di euro dal bilancio regionale per integrare gli aiuti economici nazionali. Gli esercenti di Piacenza hanno ribadito più volte le enormi difficoltà che stanno affrontando. “Saranno rivolti a bar, ristoranti, attività economiche colpite dall’ultimo Dpcm- sottolineano gli assessori Paolo Calvano (Bilancio) e Andrea Corsini (Commercio)– così come a taxisti e noleggio con conducente, oltre a palestre e piscine. Agiremo insieme ai Comuni, che potranno a loro volta stanziare ulteriori risorse, secondo un piano e modalità che definiremo nei prossimi giorni”.

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