Violenze sulla figlia minore della convivente: 40enne rinviato a giudizio

26 Novembre 2020 16:36

Approfitta della figlia 13enne della sua convivente e deve rispondere di pesanti accuse di violenza sessuale, aggravata dal fatto che è stata compiuta su minori e atti sessuali con violenza su minorenne. Protagonista dei fatti, avvenuti quattro anni fa, un quarantenne piacentino. Grazie alla segnalazione della mamma della ragazzina, sono partite le indagini da parte dei carabinieri coordinate dal Pm Ornella Chicca e ieri, 25 novembre, nella giornata contro i maltrattamenti e le violenze alle donne, l’uomo è stato rinviato a giudizio. La stessa tredicenne é stata ascoltata in audizione protetta ed ha confermato le accuse rivolte all’uomo. Secondo la ricostruzione della 13enne, l’uomo le avrebbe confidato di essere sotto ricatto per un debito di soldi e che, per poter pagare il proprio aguzzino avrebbe avuto bisogno del suo aiuto. Il 40enne avrebbe così chiesto alla ragazza di girare un filmino hard per raccogliere il denaro necessario. La minorenne ha acconsentito, ma l’uomo, durante il video, avrebbe approfittato di lei. La ragazzina dopo aver tentato di tenerlo lontano, sentendosi minacciata, sarebbe caduta in balia dell’uomo per qualche tempo fino a quando, disperata, si è rivolta alla madre che ha subito contattato i carabinieri. Il processo è stato rinviato al prossimo 15 aprile.

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