Usura ed estorsione, assolto il calabrese arrestato nel 2012 a Castelvetro

09 Aprile 2015 07:04

tribunale

È stato assolto dall’accusa di usura ed estorsione il 44enne originario di Cutro (Crotone) e residente a Castelvetro, che nel 2012 era finito in manette assieme ad altre due persone gravitanti tra Casalpusterlengo, Cremona e Mantova con l’accusa di aver estorto denaro ad un artigiano edile di Desenzano del Garda. Il calabrese è stato assolto nei giorni scorsi al tribunale di Cremona per non aver commesso il fatto.

L’uomo, già recentemente arrestato nell’ambito dell’operazione Aemilia contro la cosca di ‘ndrangheta legata al boss Nicolino Grande Aracri, è stato invece completamente prosciolto dall’accusa di concorso in usura per la quale era finito agli arresti nel 2012. “Il mio assistito è finito all’interno delle indagini dal momento che contattava telefonicamente l’imprenditore bresciano vantando un suo credito da riscuotere ed aveva la sfortuna di conoscere un altro degli arrestati, che ora è stato condannato a cinque anni di reclusione – spiega l’avvocato difensore Simon Grasso -. Così, agli inquirenti è sembrato che volesse riscuotere lo stesso credito dell’amico mentre fin da subito gli stessi carabinieri hanno dovuto ammettere che si trattava di una somma differente e di un caso non legato a usura ed estorsione. Abbiamo chiesto il rito abbreviato e il giudice, di fronte all’evidenza, non ha potuto far altro che assolverlo completamente dall’accusa”.

 

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