Bobbio Film Festival: emozione per “Dafne”, diario di una figlia straordinaria

31 Luglio 2019 18:21


Ci sono film che riescono a conquistarti con un semplice lavoro di sottrazione. “Dafne”, presentato nella serata del Bobbio Film Festival, ci riesce benissimo. E’ un racconto commovente che emoziona nel profondo e sussurra lievemente alle coscienze. E’ la storia di una ragazza affetta dalla sindrome di down che, dopo la scomparsa della madre, diventa l’unico punto di riferimento di un padre. Ad interpretare il ruolo della protagonista c’è Carolina Raspanti arrivata al Chiostro di San Colombano con il regista Federico Bondi e il co protagonista Antonio Piovanelli.

Per la trentacinquenne Carolina, che lavora da dodici anni all’Ipercoop di Lugo di Romagna, quella sul set è stata un’avventura estemporanea: “Mi sono divertita tantissimo, ho vissuto un’esperienza meravigliosa – ha raccontato nel consueto dibattito post proiezione ma con il cinema ho chiuso a meno che un giorno non mi chiami Raoul Bova, il mio attore preferito. Dafne mi somiglia, ci sono tante sfumature che coincidono”.

Per Bondi, già transitato per Bobbio una decina di anni fa con “Mar Nero”, lavorare con Carolina è stato un privilegio: “Ho cercato di lasciarla libera nella gestione della sua interpretazione, ho rispettato il fatto che fosse la prima volta che recitava. Lei si è comportata benissimo, ha una verve trascinante. Posso certamente affermare che abbiamo creato una splendida squadra, siamo diventati amici”.

Giovedì 1 agosto il programma del Festival ideato da Marco Bellocchio prevede la visione di “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannei, ospite della serata.

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