Tagli ai Comuni, bilanci “impossibili”. Per fare cassa la Provincia vende le auto

19 Aprile 2015 07:20

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I tagli mettono ancora in difficoltà i Comuni piacentini per la chiusura dei bilanci. La sola Piacenza, ad esempio, ha perso quattro milioni di euro rispetto allo scorso anno. Pensava di poter contare, almeno, su 9 milioni e mezzo dal Fondo di solidarietà, ma dal Ministero ne sono stati confermati solo otto e mezzo. Negli altri Comuni della provincia va ancora peggio, con l’assegnazione del Fondo è addirittura negativa. Ciò significa che, oltre alla quota fissa di Imu che tutti sono tenuti a versare, è richiesto un sacrificio ulteriore. La partita dei bilanci di previsione 2015, che i sindaci devono far approvare entro il 31 maggio, è quindi del tutto incerta.

La Provincia, intanto, ha deciso di mettere in vendita automobili, autocarri e motocicli di sua proprietà. Per bilanciare l’iniziativa, acquista però cinque biciclette utilizzabili dai dipendenti per esigenze di servizio in ambito urbano. In attesa che la Regione licenzi la legge che dovrebbe assegnare funzioni e risorse precise alle Province, il presidente Francesco Rolleri prosegue nell’opera taglia e cuci per trovare risorse e garantire i servizi. La vendita dei mezzi con un’asta pubblica è l’ultimo atto.

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