Cinque nuovi pozzi e una dozzina di nuovi interventi contro la siccità

22 Agosto 2017 17:17


La grave situazione di siccità che ha colpito la provincia di Piacenza non si è ancora risolta, ma grazie alla proclamazione dello stato di emergenza il Piano per interventi urgenti della Protezione civile ha destinato importanti fondi al nostro territorio: 8,7 milioni di euro.

Al Consorzio di Bonifica di Piacenza sono stati assegnati 2 milioni e 120mila euro per interventi urgenti, con i cantieri che andranno necessariamente chiusi entro il 2 novembre 2017.

Dodici sono i macroprogetti attivati, molti dei quali prevedono più interventi nei comuni di Bobbio, Borgonovo, Castel San Giovanni, Castell’Arquato, Cortemaggiore, Fiorenzuola, Alseno, Cadeo, Gossolengo e Vernasca, oltre a opere in gran parte dei comuni di montagna.

 

I lavori in corso prevedono il potenziamento di pozzi acquedottistici e la creazione di nuovi 5 nuovi pozzi: tre in Val d’Arda (Martella, Dugara e Chiavenna) e due in Val Trebbia (Molinazzo e Colonna), oltre a interconnessioni alternative per l’alimentazione della rete irrigua.

Da segnalare anche gli interventi per aumentare la disponibilità della diga del Molato e di quella di Mignano (per quest’ultima anche il recupero della perdite di fondo), i rifornimenti con autobotti, la realizzazione di nuove captazioni e interventi di efficientamento del sistema di distribuzione della rete idrica degli acquedotti rurali nel comprensorio montano attraverso la riduzione delle perdite.

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