Dona un soldo allo Strigo e torna su The Witcher 3

Di Andrea Peroni 13 Dicembre 2022 03:58

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“Dona un soldo al tuo Witcher”, recita il passaggio più famoso della canzone resa famosa dalla serie tv Netflix “The Witcher”, basata sui romanzi Andrzej Sapkowski. È proprio il caso di dirlo: non c’è momento miglior per donare un soldo allo Strigo, se non questo.

In attesa di sapere quale direzione intraprenderà il franchise più famoso di Cd Projekt Red, che tornerà con una trilogia tutta nuova e altri progetti secondari ma non troppo, Bandai Namco e lo studio polacco hanno in programma di lanciare il 14 dicembre un upgrade next-gen (che ormai next-gen non è più, dato che sono passati due anni dall’uscita delle ultime console) per il superlativo The Witcher 3: Wild Hunt e le sue due apprezzatissime espansioni, Blood & Wine e Hearts of Stone. Un update totalmente gratuito per i possessori del gioco, che potranno rivivere le avventure di un Geralt di Rivia tirato a lucido e pronto a tornare a caccia di creature mostruose.

Per quei pochi che non lo conoscessero, The Witcher 3 è un gioco di ruolo con componenti action caratterizzato da una cura maniacale nei dialoghi e nelle storie da raccontare, che paradossalmente danno il meglio di loro in quest secondarie davvero indimenticabili come Peccati carnali, il Signore di Undvik, e L’ultimo desiderio. Contenuti che impreziosiscono un lavoro di prim’ordine, che a suo tempo – era il 2015 – consacrarono Cdpr al tavolo dei grandi permettendo allo studio di portarsi inoltre a casa gli ambitissimi premi di Miglior Gdr e Game of the Year ai Game Awards di quell’anno.

 

Se non fosse già abbastanza chiaro, The Witcher 3 è dunque uno dei giochi di ruolo che maggiormente hanno segnato la precedente generazione di videogiochi, e la scelta degli sviluppatori polacchi di riproporre le avventure dello Strigo non è casuale. Su Netflix continua la serie tv live action con Henry Cavill nei panni del protagonista (ruolo che però abbandonerà dopo la Stagione 3 per attriti con i produttori dello show), e lo studio ha da poco annunciato la sua intenzione di allargare il franchise nei prossimi anni con tanti prodotti tra cui anche un remake del primo capitolo.

Da mercoledì sarà dunque possibile per tutti i possessori del gioco ottenere una versione per PlayStation 5, Xbox Series X, Series S o Pc, a seconda della copia acquistata. Questo corposo upgrade include il supporto al ray tracing per migliorare gli effetti di luce e la resa dell’immagine, e parlando più in particolare della versione Ps5 saranno sfruttate anche le caratteristiche dei controller DualSense con feedback aptico e grilletti adattivi. A seconda delle preferenze dei giocatori, poi, sarà possibile giocare The Witcher 3 con un frame rate fisso a 30fps oppure a 60fps, selezionando le impostazioni più appaganti per la propria esperienza.

Gli sviluppatori hanno inoltre sistemato alcuni piccoli difetti presenti nel gioco originale. Oltre al nuovo menù di gioco già introdotto in passato, che consentiva una più chiara visione dell’inventario e delle varie sottocategorie, Cdpr ha anche migliorato la mappa introducendo alcuni filtri per limitare l’eccessivo numero di indicatori, aggiunto una speciale telecamera che meglio segue i movimenti di Geralt, e integrato la funzionalità cross platform per i salvataggi, per permettere agli utenti di proseguire la propria partita anche su altre piattaforme senza dover ricominciare ogni volta da capo. Infine, anche una sorpresa: una mod pc di The Witcher 3 dedicata alla serie Netflix è stata inglobata all’interno del gioco, e farà sbloccare un curioso nuovo equipaggiamento per l’amato protagonista.

 

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