Rdb, ecco il nuovo assetto. I commissari: “Tutto operativo come un tempo”

09 Dicembre 2012 00:08

Uno dei tre commissari Rdb, Renato Camodeca

Quattro stabilimenti aperti in tutta Italia tra cui quello di Monticelli-Valmontana, oltre 200 lavoratori richiamati dalla cassa integrazione e pienamente in servizio, compresa una cinquantina di piacentini tra impiegati e operai. Ecco la fotografia di fine 2012 della Rdb spa, il colosso dei prefabbricati con sede a Pontenure andato in crisi e costretto a dichiarare lo stato di insolvenza sei mesi fa. La società è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria e da settembre viene gestita da tre commissari (Renato Camodeca, Paolo Cevolani e Giorgio Zanetti), il cui lavoro è partito subito a spron battuto: l’obiettivo fissato non era solamente il recupero delle risorse con cui pagare la grande massa di creditori, ma riuscire anche a rianimare un’azienda moribonda e riattivarla produttivamente.
E sotto questo profilo i risultati sembrano cominciare ad arrivare: “Siamo molto soddisfatti di comunicare che la Rdb ha ripreso pienamente la sua attività – spiega il professor Camodeca – e tutti i rami aziendali stanno funzionando al meglio, come accadeva prima dei noti problemi. Ciò vale per la parte produttiva, con quattro stabilimenti aperti, quella commerciale, la forza vendite e i rapporti con clienti e fornitori”.

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