“Merce in saldo, lavoratori negli scarti”. La protesta dei dipendenti in centro

11 Gennaio 2020 16:33

Sabato mattina di saldi da una parte, di protesta dall’altra. Mentre per molti piacentini è stata una mattinata di compere, alcuni dipendenti del negozio di via XX Settembre H&M, con cartelloni e volantini, hanno manifestato disappunto per le loro condizioni lavorative, definite “precarie”. Ad illustrare la situazione ci ha pensato Pino De Rosa, segretario provinciale Ugl.

“Su 18 dipendenti, otto sono assunti con contratto a chiamata – ha affermato – quindi dei precari. L’utilizzo del contratto a chiamata dovrebbe legarsi a esigenze temporanee, mentre H&M se ne serve in maniera strutturale. Prima di indire questa protesta abbiamo chiesto un incontro con l’azienda, che però si è detta non disponibile a regolarizzare neppure uno di questi rapporti di lavoro. Parliamo di dipendenti – ha proseguito – che lavorano per 18 mesi senza certezze”.

Tra coloro che distribuiscono i volantini c’è anche Milena Radic. “Ho lavorato per l’azienda per 18 mesi – ha affermato -, con un contratto a chiamata, dopodiché mi è stato fatto un contratto a termine che scade il 14 di gennaio: molto presto sarà quindi lasciata a casa”.

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