Bonaccini: “12,5 milioni di euro per progetti e altri 20 per la sanità”

20 Luglio 2020 10:05

“La partita dell’ex-ospedale militare di Piacenza è una sfida che dobbiamo vincere”. E’ chiaro il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nel delineare i contorni di un recupero – quello dell’area tra piazzale Genova e le vie Palmerio e XIV Maggio – che diventa prioritario per la città in un’ottica di riutilizzo per fini che sono ancora da definire ma che potrebbero essere sanitari, di ricerca o universitari. “E’ un percorso che inizia oggi – ha proseguito il governatore stabilendo una sorta di linea temporale -, perché è una grande opportunità per Piacenza”.

La visita al complesso attualmente dismesso, assieme alla giunta regionale e accompagnati dal sindaco e presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, è solo una parte della loro lunga giornata piacentina per incontrare sindaci e visitare territori, con l’obiettivo di studiare  assieme alle comunità locali una ripartenza che metta al centro il lavoro e la crescita sostenibile.

Tema dominante dell’incontro con le realtà locali è il piano straordinario di investimenti per la provincia di Piacenza, necessario per la ripartenza dell’economia nel periodo post-covid. Un piano iniziato con la richiesta ai sindaci di presentare un elenco di opere già dotate di progetto esecutivo e quindi “finanziabili e cantierabili il prima possibile”, e che può contare su ulteriori 12,5 milioni di euro stanziati dalla Regione, dei quali 3 destinati alla città capoluogo, e che permetterà di finanziare progetti in settori strategici quali quelli della mobilità sostenibile, delle infrastrutture, della riqualificazione urbana e degli edifici pubblici.

“Siamo venuti per toccare con mano la realtà locale di una provincia coinvolta pesantemente dall’emergenza sanitaria – ha proseguito Bonaccini – ed entro Natale torneremo per visitare uno ad uno tutti i Comuni del territorio. Siamo venuti anche per dimostrare ai piacentini che quando si amministra bisogna mettere da parte le appartenenze politiche, e lavorare tutti insieme per il bene comune”.

FINANZIAMENTI PER LA SANITÀ PIACENTINA – Bonaccini ha poi annunciato il confronto in corso tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Salute per dare corso all’impegno assunto dal ministro Roberto Speranza nella sua recente visita a Piacenza di uno stanziamento ulteriore di 20 milioni di euro per investimenti nella rete ospedaliera piacentina. Altri 4 milioni di euro sono in arrivo per potenziare i posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva in caso di ripresa epidemica del virus: sono stati programmati e iniziati gli interventi nei tre principali ospedali provinciali – Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola – per creare oltre 50 posti aggiuntivi, con modifiche strutturali permanenti ma flessibili, che permetteranno di utilizzare i locali per degenze ordinarie o, in caso di necessità, per la terapia intensiva. A queste risorse si aggiungono oltre 2 milioni di euro stanziati per interventi di riqualificazione nell’ospedale di Castel San Giovanni e nell’Ospedale di Bobbio.

LA MONTAGNA – Anche la montagna è stata messa al centro degli investimenti regionali, dal taglio dell’Irap per imprese, artigiani ed esercizi commerciali nelle aree montane grazie a risorse regionali per 36 milioni di euro nel triennio, al bando che stanzia 10 milioni di euro per comprare o ristrutturare casa in un comune appenninico con contributi a fondo perduto da 10mila a 30mila euro (le domande dal 15 settembre al 15 ottobre). E poi gli investimenti per la banda ultra-larga, dove l’Agenda digitale della Regione prevede per il Piacentino 22 milioni di euro cui si aggiungono 1,9 milioni (di cui 1,2 ai comuni montani) per la realizzazione delle dorsali in fibra ottica.

LA GIORNATA PIACENTINA – La giornata è cominciata a Fiorenzuola dove, insieme al sindaco Romeo Gandolfi, presidente e assessori regionali hanno visitato il Blocco A dell’Ospedale Unico della Val D’Arda e l’ex Municipio. Si tratta d interventi inseriti in un progetto di riqualificazione dell’area per la realizzazione di una Cittadella della salute.

“Il presidente ha ripreso il discorso dei contributi che verranno dati alla nostra provincia sul tema della sanità – ha spiegato il primo cittadino del capoluogo della Val d’Arda – e per il rilancio dell’economia locale”.

La tappa successiva è stata Piacenza, dove presidente e assessori hanno fatto un sopralluogo all’ex ospedale militare; poi l’incontro con i sindaci della provincia con all’ordine del giorno la condivisione di provvedimenti a favore del territorio e quindi la seduta di giunta regionale nel Salone Palazzo Gotico.

IL PROGRAMMA DEL POMERIGGIO – Il programma del pomeriggio prevede alle 15 l’arrivo a Castel San Giovanni per un incontro con la giunta comunale e alle 17.30 a Bobbio per una visita all’Ospedale di comunità, recentemente dotato di un tavolo radiologico telecomandato all’avanguardia, e al macello comunale, per il quale è previsto un progetto di riqualificazione della struttura. Alle 19.30 la visita a Travo, dove è in corso un progetto di riqualificazione di Piazza Trento. Ultima tappa alle 20.40 il Castello di Rivalta, nel comune di Gazzola.

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