“Musica in chiave di pace”: finanziato il progetto di Comune e Quarto Circolo

23 Settembre 2020 10:32

Diffondere il messaggio di fratellanza attraverso la musica è l’obiettivo del progetto “Musica in chiave di pace” presentato dall’amministrazione comunale di Piacenza, nel ruolo di capofila, in partnership con il Quarto Circolo Didattico.

Il progetto è tra i vincitori del bando regionale per la concessione di contributi volti a sostenere iniziative di promozione della pace, dell’intercultura, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale per l’anno 2020. I fondi – 10.365 euro, pari al 60% del costo complessivo (17.275 euro) sono stati assegnati al Comune di Piacenza.

Sono 197 i bambini coinvolti, frequentanti le classi prime delle tre scuole primarie Caduti sul Lavoro, Due Giugno e De Amicis, di cui oltre la metà di nazionalità non italiana. La musica, il ritmo, le parole e i colori rappresenteranno, per gli alunni, il linguaggio universale che, sotto l’egida degli insegnanti curricolari e specializzati, permetterà loro di diffondere un messaggio di fratellanza, al centro di tre eventi che impegneranno attivamente anche le famiglie, le istituzioni pubbliche, il tessuto associativo e le realtà del quartiere – negozi, parrocchie, centri culturali – nell’organizzazione.

“La scuola – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – è il fondamento dell’inclusione e della coesione sociale. Poter arricchire l’offerta didattica grazie a questo progetto innovativo, gratuito per tutte le famiglie coinvolte, significa favorire ulteriormente la cultura della partecipazione e della non discriminazione, le opportunità educative e la convivenza civile. Credevamo molto in questo progetto ed è con entusiasmo che ne accogliamo il sostegno da parte della Regione, insieme al Quarto Circolo e alla dirigente Simona Favari che, unitamente al corpo docente, ringrazio per l’impegno costante su questo fronte”.

“Il Comune – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati – sceglierà insieme ai cittadini un luogo significativo per ciascuno dei tre quartieri interessati, contando anche sul prezioso supporto dei mediatori culturali che collaborano attivamente, da anni, con i docenti delle scuole del Circolo, rappresentando un punto di riferimento imprescindibile per i bambini e per i nuclei familiari, soprattutto per chi è arrivato da poco in Italia”. Il progetto valorizza anche il percorso di cittadinanza attiva che il Quarto Circolo porta avanti dal 2014 attraverso iniziative quali il Consiglio dei Bambini, le lezioni di musica e la costituzione di un’orchestra che attualmente conta circa 200 alunni, il cammino di integrazione avviato con

l’associazione Sentieri nel Mondo o il progetto ‘Liberi di Muoversi’ all’interno del Protocollo per la mobilità sostenibile siglato con Infoambiente, Ausl e Federazione dei Medici Pediatri.

“Musica in chiave di pace” è strutturato per lo svolgimento in presenza, ma potrà essere realizzato, in caso di necessità, anche attraverso la didattica digitale. Ogni gruppo di bambini sarà affidato a un insegnante del Circolo in qualità di tutor, affiancato da un docente esperto di musica specializzato nell’approccio Kodaliano. “Tutti i progetti di musica del 4° Circolo – spiega la dirigente scolastica Simona Favari, nel condividere la soddisfazione per il buon esito del bando – si ispirano al modello El Sistema, ideato e promosso in Venezuela dal maestro J. A. Abreu, realizzatore di un sistema di educazione pubblica, diffusa e capillare con accesso gratuito e libero per i bambini di tutti i ceti sociali. Predisporremo ambienti laboratoriali appositamente realizzati e i bambini avranno a disposizione lo strumentario Orff fornito dalla scuola”

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