Giornata del Teatro in arrivo: gruppi preoccupati per il futuro del S.Matteo

17 Marzo 2021 00:00

Preparano proposte – di necessità virtù – online per l’imminente Giornata mondiale del Teatro (sabato 27 marzo) e si dicono preoccupate per il loro futuro, in relazione in particolare alla scadenza – anticipata l’anno scorso nei tempi dall’amministrazione comunale – della convenzione per l’utilizzo del Teatro San Matteo. Sono le dieci compagnie, gruppi e associazioni teatrali piacentine raccolte in “Teatro e Oltre”, titolo di una rassegna che andava in scena appunto al San Matteo con spettacoli e iniziative portate dalle diverse realtà, oltreché con momenti collettivi, di incontro, scambio e collaborazione, ma anche, anno dopo anno, nome di un coordinamento di realtà via via più unite e cooperanti, come raramente capita a Piacenza.

Ne fanno parte Quarta Parete, PKD, Cantiere Simone Weil, Le Stagnotte, The Imperfect Speakers, Tra-Attori, Theatre of Ethernal Value, Gli Improbabili, Il filo di Arianna e ChezActors. “Un totale di almeno 100 persone di ogni età e migliaia di spettatori ad ogni stagione pre-Covid” dicono Sara Marenghi, Luca Favero, Guido Lavelli e Valerio Spagnoli in rappresentanza del “gruppo dei gruppi”.

Quanto al San Matteo, “l’ultimo incontro con l’amministrazione – ricordano – risale a luglio: la sindaca Patrizia Barbieri ci lasciò con un “non preoccupatevi” e l’assessore alla Cultura, Jonathan Papamarenghi, con un “troveremo una soluzione”. Siamo però tutt’ora abbandonati a noi stessi. Se non potremo più contare sul Teatro San Matteo, visto che lo statuto della Fondazione Teatri prevede collaborazione con le anime del territorio, chiederemo spazio in altre sale teatrali cittadine”.

 

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