La Cassazione sulle “spese pazze” in Regione, annullata condanna di Andrea Pollastri

09 Luglio 2022 04:52

La vicenda giudiziaria del consigliere regionale piacentino Andrea Pollastri, esponente del Popolo delle Libertà, accusato di peculato nell’ambito dell’indagine sulle cosiddette “spese pazze” nell’assemblea dell’Emilia-Romagna, è finita in nulla. Venerdì 8 luglio la sesta sezione della Suprema Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Appello di Bologna, che nel novembre del 2021 lo aveva condannato a due anni, un mese e 18 giorni, contestandogli rimborsi illeciti per 1.577 euro. Gli ermellini hanno annullato la sentenza di secondo grado “senza rinvio”. Ciò significa che il processo è stato chiuso definitivamente e non sarà più necessario discutere nel merito le contestazione fatte a suo tempo dalla Procura di Bologna.

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