Ok all’aumento dell’Irpef: 4,3 milioni in più nelle casse del Comune. Le nuove aliquote

21 Febbraio 2023 17:55

Via libera all’aumento dell’addizionale Irpef. Lo spinoso incremento dell’imposta, tanto discusso nelle ultime settimane, ha incassato oggi l’ok della giunta Tarasconi. Il provvedimento dovrà essere approvato dal consiglio comunale, nell’ambito della manovra del bilancio di previsione 2023.

Anche in seguito al confronto con le rappresentanze sociali, ecco le nuove aliquote dell’Irpef stabilite dall’amministrazione. Anzitutto, l’addizionale comunale non è dovuta se il reddito delle persone fisiche è inferiore ai 15mila euro: si estende dunque la fascia di esenzione dall’imposta, come richiesto dai sindacati, alzandola rispetto alla precedente soglia di 11mila euro destinata a 22.799 contribuenti, il 29,29% della platea totale. In base alle stime di palazzo Mercanti, d’ora in poi l’agevolazione riguarderà 28.228 cittadini, il 36,27%. Le tariffe dell’aliquota vengono così modificate: da 15mila a 28mila euro di reddito si paga lo 0,70% (non più lo 0,52%) e da 28mila a 50mila si passa dallo 0,68% allo 0,79%. Oltre i 50mila, invece, l’addizionale rimane fissata allo 0,80%.

Con l’aumento dell’Irpef il Comune prevede un introito di circa 12 milioni e 916mila euro all’anno, cioè 4,3 milioni in più. In diverse occasioni, la sindaca Katia Tarasconi ha rimarcato che l’incremento dell’imposta servirà a finanziare i progetti per la città, oltre a far fronte alla carenza di personale negli uffici comunali. Secondo l’opposizione, invece, si tratta di una misura ingiusta in questo periodo di difficoltà economiche per la collettività.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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