La Ricci Oddi chiede fondi: “Cinquecentomila euro per farla vivere”
23 Febbraio 2023
Per vivere la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi ha bisogno di 500 mila euro, anzi un filo meno, per la precisione di 490 mila euro. La cifra, nero su bianco, è nel bilancio preventivo approvato dall’istituzione museale di via San Siro.
Pura sopravvivenza, dunque, inclusi i costi concorrenziali e del tutto abbordabili, si fa notare, dello Studio “MA: d” di Pesaro che si occuperà della comunicazione. Pura sopravvivenza: per onorare gli stipendi della direttrice e dei due sorveglianti, e naturalmente le bollette salite a livelli imbarazzanti con la crisi energetica (160 mila euro, contestate al gestore e che si spera di abbassare a 100120 mila). C’è chi fa notare che mezzo milione è più o meno il bilancio di un locale-bar del centro storico, qui si parla di un museo. La bella galleria non ha ancora lo slancio per progettare eventi di un certo impegno, seppure non è ferma.
Calza a pennello la metafora del neo-presidente Jacopo Veneziani l’indomani del consiglio di amministrazione: “Abbiamo un’auto d’epoca e per sfoggiarla dobbiamo fare il pieno, ma al momento non c’è di che arrivare fino al benzinaio”. E dunque il bilancio “è una sorta di radiografia dello stato attuale”.
L’ARTICOLO DI PATRIZIA SOFFIENTINI SU LIBERTA’
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