Seminat, Apimell, Buon vivere: 13mila visite in due giorni. Aperte fino a domani

Secondo giorno di fiere Apimel, Seminat e Buon vivere, secondo giorno da tutto esaurito. In modo particolare l’area dedicata ai prodotti e attrezzature per l’apicoltura, letteralmente invasa da visitatori. Ma non solo Apimell: anche Seminat, dedicato al florovivaismo, e Buon vivere, dedicata ai prodotti tipici alimentari, sono letteralmente prese d’assalto.  Ai 5.500 visitatori registrati nella giornata inaugurale, infatti, si sono aggiunti gli oltre 8.000 di quella odierna con una crescita, rispetto al 2022, di circa il 10%.

Il territorio piacentino è vocato alla produzione di enogastronomia di eccellenza, e la mattinata è stata arricchita dall’Aperidop – il nuovo marchio ideato dal Consorzio Tutela Salumi Dop Piacentini – che celebra il connubio tra i tre salumi Dop nostrani e il vino delle valli.

.A promuovere e interpretare l’aperitivo con i prodotti locali ci ha pensato Daniele Reponi, un po’ oste un po’ salumiere – come lui stesso si definisce.

Dai gustosi sapori di Buon Vivere al verde che da sempre identifica “Seminat”, mostra capace di richiamare l’attenzione del grande pubblico grazie anche agli apprezzatissimi corsi pratici sulle tecniche di taglio, di trapianto e di innesto organizzati dal Centro di Formazione Tadini.

Tra le tante novità di Apimell, invece, grande interesse per le arnie dotate di geolocalizzatore, capaci di emettere un immediato alert in caso di furto – fenomeno purtroppo in crescita in questo settore – ma anche di essere facilmente identificate attraverso una semplice app installabile sugli smartphone.