A Xnl tutti in piedi per Giulia Lazzarini nel segno di Basaglia

18 Aprile 2024 17:29

 

Il secondo capitolo del dittico dedicato a Franco Basaglia nell’anno del centenario della nascita è andato sold out subito e si è concluso con il pubblico di XNL in piedi ad applaudire e celebrare Giulia Lazzarini, icona del teatro italiano, interprete del monologo “MURI – prima e dopo Basaglia”, scritto e diretto da Renato Sarti.

Introdotta da Elena Uber, consigliera della Fondazione di Piacenza e Vigevano, e da Paola Pedrazzini, direttrice artistica di XNL Cinema e Teatro, che ha sottolineato “l’occasione civile e etica di questo sguardo sulla malattia mentale, sull’umanità, e sul significato che la parole “umano” e “disumano” assumono in questi contesti”, l’attrice novantenne ha trascinato la sala nella Trieste degli anni’70, l’ha accompagnata per mano nell’Ospedale Psichiatrico, a guardare i malati rinchiusi e maltrattati, ad affiancare le infermiere che se ne occupavano, a entrare nelle stanze chiuse, a scappare da quelle dove c’erano i bambini legati, a tapparsi le orecchie per non sentire il silenzio di quelle voci mute.

Con la melodia del canto triestino di Mariuccia Giacomini, l’infermiera che più di tutte ha regalato la sua storia al testo, Giulia Lazzarini ci ha messo davanti un mondo terribile, e lo straordinario percorso di crescita e consapevolezza di una donna del popolo la cui vita è stata stravolta dall’arrivo di Basaglia come quella degli utenti del manicomio in cui lavorava.

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