Allo Spazio mostre di Palazzo Farnese “L’Uomo artefice. Ritratti di vita”

08 Maggio 2024 01:07

Prosegue, nella cornice dello Spazio Mostre di Palazzo Farnese, la personale esposizione della pittrice Liubov Fedoseeva, che nei suoi quadri – realizzati a olio su tela e con l’uso di tecniche come la velatura – dà forma al progetto “L’uomo artefice. Ritratti di vita”.

Filo conduttore tra le opere, l’amore per l’Italia e per la storia, le tradizioni e la cultura del Paese, rifacendosi alla tradizione della “Pittura della realtà” e alle sue radici secolari, traendo ispirazione da artisti del 17° e 18° secolo come Pietro Bellotto e Giacomo Ceruti, sino alla contemporaneità del ‘900 di Gregorio Sciltian.
Grande appassionata di arte rinascimentale, Fedoseeva valorizza lo stato d’animo e la spiritualità dei soggetti protagonisti dei suoi quadri, esposti anche al Mart di Rovereto, al Museo della Carta di Toscolano Maderno e nella collezione de I Magli di Sarezzo.

“Il mio obiettivo – spiega l’artista – è quello di tramandare tradizioni che purtroppo stanno scomparendo, creando un nesso tra il mondo andato dei nostri avi e quello in divenire, troppo spesso lontano e poco attento ai valori creati nel tempo, attraverso la cultura di un territorio talvolta semplice, ma ricco di un bagaglio che non si dovrebbe dimenticare. Nei dipinti esposti, ad ogni soggetto ritratto appartiene una storia di vita che lascia libera immaginazione allo spettatore ed evoca cosi sensazioni e ricordi diversi, che inconsapevolmente tornano a galla da un profondo spesso assopito. I modelli ritratti si rifanno a gente comune, quotidianità, emozioni e sensazioni di momenti colti come attimi di vita di persone che con il loro lavoro o semplici sguardi creano la comunità che ha reso grande questo magnifico paese verso cui nutre una profonda riconoscenza e grazie al quale ha potuto realizzare il suo sogno di rendere immortale la bellezza di gesti semplici ma immensamente profondi”.

La mostra è visitabile il sabato e la domenica, fino al 2 giugno compreso, dalle 10.00 alle 18.00, con ingresso gratuito.

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