A Veleia l’anfiteatro cisterna diventa l’Aulide, il luogo della scelta
24 Giugno 2024 03:06
Un bambino assiste allo spettacolo della guerra. E’ Oreste: da innocente diventerà capace di uccidere. E’ uno scandalo che ci siamo abituati a vedere, e perciò vi assistiamo, complici e partecipi. A Veleia però la potenza del teatro ha scoperto il nostro cuore di tenebra per ricordarci che “vedere la luce è la cosa più dolce per i mortali”. Tutto grazie allo spettacolo “Ifigenia in Aulide. Un miracolo scandaloso”, in scena il 21 e 22 giugno in prima nazionale, con l’immaginifica e straordinaria regia di Fausto Russo Alesi che ha lavorato con gli attori e le attrici di Bottega XNL Fare Teatro, un progetto ideato e diretto da Paola Pedrazzini.
La tragedia di Euripide, nella traduzione e adattamento di Letizia Russo, ha preso forma nelle voci, nei corpi, nei movimenti, di questi 22 giovani interpreti, selezionati tra tantissimi candidati da tutta Italia. Si sono immersi nella parola antica per quattro intense settimane, per renderla presente all’oggi: una rivolta contro la guerra. Perché nessuna guerra è giusta; il sacrificio di nessun innocente è giusto
Hanno lavorato per settimane negli spazi di XNL Piacenza, il Centro di arte contemporanea, cinema, teatro e musica, voluto e sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Ne sono riemersi mettendo in scena tutta la potenza di questa tragedia in uno spazio unico, svelato per l’occasione al pubblico del Festival del teatro antico di Veleia: la cisterna – anfiteatro, una zona dell’area archeologica mai usata per gli spettacoli, che si trova a monte del foro e che il regista Russo Alesi ha voluto perché si trasformasse nell’Aulide, un luogo metaforico. L’Aulide è il centro del mondo e – per citare le note di regia – “il centro dell’essere umano, quel luogo delle scelte vicino alle verità più intime e al gioco autentico e disarmato dell’infanzia. Quel luogo a cui dovremmo rimanere connessi per evolvere e conoscere i nostri impulsi, quel luogo dove imparare a perdere”.
L’ultima replica, domenica 23 giugno, per la pioggia è stata spostata a XNL dove ha raddoppiato (una al pomeriggio e una serale): una sperimentazione, in fondo, di come questo spettacolo così evocativo, potrebbe circuitare nei teatri italiani, rendendo appieno Bottega XNL il cuore dell’alta formazione teatrale, della fruizione culturale e – appunto – della produzione di versioni inedite della tragedia greca con le sue domande universali che ancora possono riecheggiare in noi.
L’articolo di Donata Meneghelli – Foto di Gianfranco Negri
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