Prevenzione sul lavoro, 289 violazioni in un anno. Itl: “Serve consapevolezza”

31 Gennaio 2025 17:53

Lo sfruttamento del lavoro è stata la principale causa di provvedimenti dal parte dell’autorità giudiziaria nel 2024 in seguito ai controlli dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Piacenza.

Nello scorso anno sono stati 744 gli accessi ispettivi ai luoghi di lavoro, con un significativo incremento rispetto ai 544 del 2023 nonostante la carenza di organico sottolineata dal direttore Alberto Gardina. Tra questi sono state 475 le pratiche ispettive svolte e concluse con un verbale di sanzione o archiviazione.

Nel dettaglio, sono state 289 le violazioni alle normative di prevenzione, in forte aumento rispetto alle 164 dell’anno precedente.

Andando oltre ai numeri il direttore Gardina, assieme al comandante del nucleo carabinieri Ispettorato Lavoro, luogotenente Paolo Taurino, ha sottolineato l’importanza della necessità di una maggiore consapevolezza da parte dei datori di lavoro in merito al rispetto delle normative sulla sicurezza e della formazione obbligatoria per i lavoratori, in quanto, spiega, “non si tratta di una mera procedura burocratica ma innanzitutto di un atto di responsabilità verso i lavoratori, verso se stessi per evitare conseguenze anche penali, e verso la collettività in quanto un eventuale infortunio grave o mortale incide ha inevitabili conseguenze sociali”.

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