Maria Angela Spezia a “Lo Specchio di Piacenza”: “Vivo ogni giorno con entusiasmo”

11 Marzo 2025 22:30

Lo Specchio di Piacenza” ha ospitato l’imprenditrice Maria Angela Spezia, vicepresidente di Confindustria e amministratrice delegata di Eco Packaging. Durante l’intervista, condotta da Nicoletta Bracchi, Spezia ha condiviso la sua esperienza, ripercorrendo il cammino che l’ha portata a ricoprire ruoli di spicco nel mondo industriale e imprenditoriale, tra sfide, innovazione e una visione strategica orientata al futuro.

il lavoro nelle aziende

Oltre a dirigere Eco Packaging ha consolidato il suo ruolo all’interno di Confindustria, dove la sua attuale delega riguarda la responsabilità sociale dell’impresa e la promozione della parità di genere: “Il mondo del volontariato si sposa perfettamente con quello aziendale. In Confindustria, ho promosso il dialogo e la cooperazione, creando sinergie tra aziende e realtà sociali”. Durante questa tappa de “Lo Specchio di Piacenza”, Maria Angela Spezia si è presentata con sincerità, mettendo in luce come le scelte personali e la volontà di restare fedele a se stessa abbiano contribuito al suo successo.

maria angela spezia di ispirazione per le donne

“Quando ho iniziato, il mondo del lavoro era molto maschile, c’era una certa diffidenza nel vedere una giovane donna ricoprire determinati ruoli. Oltre 30 anni fa quando non si parlava delle esigenze delle donne, ho avuto il coraggio di adottare accorgimenti per dare alle donne l’opportunità di affermarsi”. La sua azienda non si limita a includere le donne, ma privilegia attivamente il loro ruolo, anticipando i tempi e contribuendo alla sostenibilità e alla crescita del talento femminile. Le puntate di “Lo specchio di Piacenza” si possono rivedere on demand sul sito teleliberta.tv.

Visione, coraggio e inclusione

Maria Angela si rivolge alle giovani imprenditrici: “Non abbiate paura, e non temete il cambiamento. Ogni esperienza, anche la più difficile, sarà un’opportunità di crescita e vi aprirà nuove porte“.

Un album di ricordi: tra affetti, destino e sorrisi

Scorrono le immagini del tempo, e lo sguardo del telespettatore si insinua tra le pagine dell’album di Maria Angela Spezia, un viaggio nei ricordi che intreccia affetti, insegnamenti e sorprendenti coincidenze del destino. La prima foto che cattura l’attenzione è quella del suo battesimo: “Penso a mia madre, una donna elegante e distinta, originaria di Torino, affettuosamente soprannominata la “sabauda”. Con il suo stile impeccabile, raffinato al limite dello snobismo, mi ha insegnato il valore dell’eleganza non solo nell’aspetto, ma anche nei modi, nella postura, nel rispetto delle regole del galateo. Mio papà, piacentino, un uomo di poche parole ma di grandi valori. Da lui ho imparato il senso del dovere, il rispetto, l’apertura verso gli altri. Un uomo riservato, mai eccessivo nei gesti o nei complimenti, ma sempre presente, con quell’affetto silenzioso che si avverte più nei piccoli gesti che nelle parole. Quando guardo la mia foto da bambina, rivedo il suo volto, il suo sguardo serio ma affettuoso”.
Maria Angela si svela con un sorriso che lascia trasparire ironia e calore: “Mi considero una persona affettuosa e dotata di un buon senso dell’umorismo, qualità che chi mi è vicino conosce bene. Mio marito, ad esempio. La nostra storia è una di quelle che la sorte sembra aver scritto con pazienza. Ci siamo conosciuti da ragazzi, eravamo compagni di scuola. Lui si innamorò di me e, per dimostrarmelo, organizzò una festa. Io, però, a quell’età tendevo a guardare i ragazzi più grandi, e così ci perdemmo di vista”. Passano gli anni, le vite prendono direzioni diverse, fino a un incontro inaspettato che riaccende la scintilla. “Dopo quindici anni senza vederci, ci siamo ritrovati per caso. È stato sorprendente, quasi surreale. Abbiamo ripreso a frequentarci e, dopo solo un anno, ci siamo sposati”. Maria Angela sorride ricordando le parole con cui il marito, con la sua tipica sicurezza, sigillò il loro destino: “Uno migliore di me non lo trovi”.

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