Torna il rombo della Silver Flag. Al via anche Sandro Munari su Lancia Stratos

Tornano a rombare i motori tra Castell’Arquato e Vernasca, sui tornanti dove, negli anni Cinquanta e Sessanta, sono state scritte pagine importanti della storia dell’automobilismo italiano e che, ormai da 20 anni, all’inizio dell’estate, meritano la ribalta del motorismo internazionale.

Dal 19 al 21 giugno va in scena la Vernasca Silver Flag, un concorso dinamico – promosso dal CPAE Club Piacentino Auto d’Epoca – unico al mondo, un festival dell’eleganza a motore dove 230 regine della velocità, per tre giorni, lasciano garage e musei per sfidare il vento e l’asfalto.

Dall’Alfa Romeo 3000 CM alla Maserati 61 Birdcage Streamliner, dalla Lancia LC1 campione mondiale Sport Prototipi nel 1982 alla Matra 630, proveniente direttamente dal Museo della Casa.

In gara anche piloti del calibro di Sandro Munari, che dopo l’esperienza nel 2014 torna su questi tornanti alla guida della Lancia Stratos Alitalia con cui dominò il “Montecarlo” 1976; saranno al via anche Henri Pescarolo, plurivincitore a Le Mans e Daytona, Alessia Regazzoni, sulla Tecno Formula 2 che accompagnò i primi successi internazionali del padre Clay, e tanti campioni che in pista, salita e rally seppero tenere alto il nome dell’Italia.

Durante i passaggi delle vetture il tracciato verrà chiuso al traffico. Tre le manche in programma. Dopo le verifiche tecniche, venerdì 19 giugno, i motori si accenderanno il sabato, con due salite, alle 11 ed alle 15,30. Un unico round la domenica, alle 10,30.

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