La Resistenza di mamma Genoeffa e dei sette figli Cervi: presentato il docufilm

24 Gennaio 2025 02:00

Alessandro Leo è il produttore del docufilm “Genoeffa Cocconi, I miei figli i fratelli Cervi“ che racconta la storia dal punto di vista di questa forte donna contadina, credente, intelligente, di quell’intelligenza del fare e del seminare.

I sette fratelli Cervi furono fucilati al Poligono di Tiro di Reggio Emilia nel dicembre del ’43, dai Repubblichini. La madre sopravvisse loro meno di un anno. A portare avanti la loro memoria restò papà Cervi, figura molto conosciuta nell’epopea di questa tragica ed esemplare storia. Era venuto il momento di far conoscere anche Genoeffa.

Dopo il successo delle prime proiezioni a Reggio Emilia e Parma, il tour del film è approdato a Fiorenzuola, per la “prima” provinciale al Cinema Capitol guidato da Mario Ferrari che ha introdotto film e ospiti: il produttore e l’attrice, il presidente Anpi Fiorenzuola Danilo Frati, la storica piacentina Iara Melon che ha curato il riallestimento del Museo di Casa Cervi e che ha pubblicato di recente il saggio “Nella provincia selvaggia. Giustizia, vendetta e memoria nel triangolo rosso” che ci immerge nel dopoguerra a Reggio Emilia.

“La memoria dei Cervi – osserva Meloni – a lungo è rimasta legata alla figura di Alcide Cervi. Doveroso raccontare anche le donne”.
“Abbiamo scelto il punto di vista delle contadine emiliane, uno sguardo che in passato era stato tralasciato e che secondo noi può invece creare un passaggio intergenerazionale”, spiega il produttore Leo. L’attrice Dallasta (che abbiamo visto di recente nel film per la tv della Rai diretta da Rubini nel ruolo della sorella di Leopardi) parla di “emozione e di responsabilità” nell’aver ridato voce alla storia di Genoeffa, ancor oggi “faro per la lotta dei valori della libertà e dell’emancipazione”.

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